GRI - Gruppo di Ricerca Irpa
Istituito dal Direttore Scientifico nel 2011, il GRI si impegna ad assolvere il compito di formare e selezionare gli aspiranti docenti dell’Istituto. L’esigenza di rafforzare e qualificare il corpo docente IRPA si impone considerata l’apertura della sede ulteriore di Ancona e il funzionamento a pieno regime della sede di Milano dal 2011.
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1. La Commissione Didattica del GRI
Il GRI per ciascuna sede IRPA sarà diretto da una Commissione didattica composta da tre docenti-titolari nominati ogni tre anni dal Direttore Scientifico dell’IRPA.
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2. Finalità
La finalità della Commissione Didattica sarà quella di animare un lavoro di ricerca capace di stimolare il contributo di ciascuno dei suoi partecipanti e di verificare le capacità d’insegnamento e di organizzazione didattica dei candidati a docenti-titolari. Programmerà almeno tre incontri seminariali annuali del GRI nelle città di Ancona e Milano e organizzerà la discussione pubblica del lavoro finale di tesi dei candidati a docenti-titolari, in stretta collaborazione con il Direttore scientifico dell’IRPA. La Commissione Didattica, in accordo con il Direttore Scientifico, avrà il compito di selezionare le domande d’ingresso che saranno valutate ed eventualmente accettate, non necessariamente in ordine d’arrivo. Le Commissioni di Tesi IRPA, nell’ambito della proclamazione conclusiva al titolo di psicoterapeuta, potranno proporre agli specializzandi eccellenti il proseguimento del loro lavoro di ricerca all’interno del GRI.
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3. Partecipanti
Coloro che desiderano candidarsi per partecipare alle attività dovranno fare una domanda di ammissione alla Commissione G.R.I. presentando le motivazioni e l’argomento della loro ricerca.
La partecipazione al GRI è resa obbligatoria:
a. per chi domanda di diventare docente-tutor
b. per i docenti-tutor attuali
c. per chi, tra i docenti-tutor, aspira a diventare docente-titolare dell’IRPA.
La partecipazione alle attività del GRI è aperta anche a tutti gli interessati come uditori, previa richiesta scritta inviata al Coordinatore della Commissione Didattica e sua approvazione. -
4. Iter formativo e procedure per la nomina dei docenti-titolari
Il regolamento didattico dell’Istituto contempla tre tipologie di docenti:
a. Il docente-tutor
b. Il docente-incaricato
c. Il docente-titolare
a. Docente-tutor
La nomina di docente-tutor dipende dal Direttore Scientifico. Ha il compito di seguire gli allievi affidatigli nella stesura dell’elaborato di fine anno e può condurre i laboratori di lettura testi. Tra i requisiti di legge per diventare docente-tutor vi è l’iscrizione all’albo degli psicoterapeuti da almeno tre anni. Tutti i docenti-tutor sono tenuti a frequentare con regolarità il GRI.
b. Docente-incaricato
Il docente- incaricato deve essere stato o essere docente-tutor. Il docente-tutor per accedere al ruolo di docente-incaricato dovrà aver svolto per almeno un anno la funzione di docente-tutor all’interno dell’Istituto e dovrà, per l’insegnamento di materie cliniche, essere iscritto all’albo degli Psicologi della propria regione con annotazione di psicoterapeuta. Il docente-tutor che aspira a diventare docente-incaricato deve inviare la sua richiesta, con allegato un curriculum vitae, al Direttore Scientifico. Il Direttore Scientifico può nominare un numero massimo di due candidati docenti-incaricati per ogni sede IRPA per ogni anno accademico. Il candidato docente-incaricato ha tre anni di tempo per produrre un lavoro di tesi. Egli indica un tema di ricerca e un docente-titolare con funzione di tutor, previa approvazione della Commissione Didattica.
A tal proposito, vengono individuate le seguenti aree di ricerca, corrispondenti ai settori disciplinari di riferimento per le attività formative dell’Istituto:
• Studio filosofico e sociologico delle trasformazioni storico-sociali della contemporaneità.
• Studio dei grandi autori della psicoanalisi e della psicopatologia strutturale
• Ricerca sulla diagnosi, sui principi e sugli effetti della cura psicoanalitica
• Ricerca psicoanalitica sulla “nuova clinica”
• Ricerca su “legami sociali e clinica nelle istituzioni di cura”
Al termine di tre anni, il candidato docente-incaricato dovrà presentare pubblicamente il proprio lavoro a una Commissione composta da docenti-titolari dell’Istituto, presieduta dal Direttore Scientifico e da un membro della Commissione Didattica. Se in questi tre anni il candidato docente-incaricato non presenterà alcun lavoro scientifico conclusivo della sua ricerca decadrà automaticamente dalla sua funzione. La prova scientifica finale del candidato docente-incaricato dovrà dimostrare capacità di approfondimento, rigore argomentativo e innovazione.
c. Docente-titolare
Ha la responsabilità di uno o più corsi tra quelli istituiti nei 4 anni del percorso formativo dell’IRPA. Ha la facoltà, qualora lo ritenga di arricchimento per gli allievi, di affidare una o più lezioni a docenti-incaricati previa approvazione da parte del Direttore Scientifico. Resta valida la possibilità di reclutare docenti di comprovata esperienza e valore come docenti titolari. Su eventuali proposte saranno deliberativi i giudizi della Commissione didattica e del Direttore Scientifico. Di ciascun docente si verificherà l’adeguatezza dei titoli e del curriculum vitae con il profilo di ruolo richiesto e la materia di insegnamento assegnata. -
5. Modalità d’incontro
La procedura del GRI prevede tre incontri annuali dei partecipanti, da realizzarsi a Milano o ad Ancona a seconda della sede IRPA di riferimento del GRI, due appuntamenti coincideranno con la data del Collegio Docenti IRPA e un terzo sarà stabilito dalla Commissione Didattica accordando la data in relazione ai diversi impegni istituzionali.
La modalità d’incontro prevede che ogni candidato presenti il suo argomento di ricerca e negli anni successivi l’avanzamento del proprio lavoro. I partecipanti rifletteranno sui diversi temi proposti dai tesisti in modo tale da costruire una elaborazione collettiva. Questa pratica ha l’obiettivo di originare nuovi pensieri, suggerimenti e indicazioni che, nell’esperienza di ricerca, ogni tesista ha riconosciuto come un contributo molto fruttifero.
Visto che la partecipazione al GRI è resa obbligatoria per i docenti-tutor, per chi ha fatto domanda per diventarlo e per chi, tra i docenti-tutor, aspira a diventare docente-titolare dell’IRPA, in ogni incontro verrà fatto un appello per accreditare le presenze. -
6. Tesi
La tesi si sviluppa attraverso i tre anni concessi a ogni candidato, che sceglie il proprio tutor. Per ogni anno presenterà almeno 50 pagine della tesi finale, che dovrà avere il consenso del proprio tutor. Due mesi prima della data della difesa della tesi, il candidato consegnerà il suo lavoro alla commissione del GRI che ne designerà un lettore (Lettore GRI). Il Direttore Scientifico ne designa l’altro lettore, scelto tra gli insegnanti dell’IRPA (Lettore IRPA). Se in questi tre anni il candidato - docente incaricato - non presenterà alcun lavoro scientifico conclusivo della sua ricerca o un lavoro che non corrisponde ai requisiti richiesti, decadrà automaticamente dalla sua funzione. La prova scientifica finale del candidato docente incaricato dovrà dimostrare capacità di approfondimento, rigore argomentativo e innovazione. Solo i lavori che rispetteranno nei tempi i requisiti richiesti verranno presentati e discussi pubblicamente in presenza di una Commissione Tesi GRI. Per orientare il proprio lettore è stata predisposta una scheda di valutazione della tesi, da compilarsi a cura dei Lettori GRI e IRPA.
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7. Svolgimento della sessione di Tesi
Solo le prove scientifiche finali che rispettano i tempi e i requisiti richiesti - capacità di approfondimento, rigore argomentativo e innovazione – verranno presentate e discusse pubblicamente in presenza di una Commissione Tesi del GRI. Il candidato GRI deve consegnare copia cartacea della tesi finale: al Tutor, al Lettore GRI, al Lettore IRPA e all’archivio del GRI. Sono presenti il Tutor scelto dal candidato, la commissione del GRI con il suo Presidente di Commissione Tesi, il suo docente lettore (Lettore del GRI) e il
Lettore dell’IRPA. La tesi viene presentata dal Presidente della sessione e si svolge in due momenti diversi che indicano la doppia natura del GRI. Nella prima parte, il candidato presenta la sua tesi in modalità di lezione aperta agli allievi e invitati mentre la commissione siede in prima fila. Nella seconda parte, si svolge la difesa vera e propria della Tesi che inizia quando la commissione cambia di posto lasciando la prima fila per occupare i posti tradizionali dell’ascolto e valutazione di una Tesi. Stavolta la tesi viene presentata dal Tutor, mentre il Lettore del GRI e il lettore dell’IRPA ne discutono col candidato, formulando le proprie domande. Dopo le risposte del candidato, la discussione si apre all’intera commissione. Finita la riflessione della commissione, il candidato viene proclamato Nuovo Docente IRPA. -
8. Esercitazioni Cliniche
A seguito dell’attuazione di un nuovo Ordinamento Didattico delle Scuole di Specializzazione, dal gennaio 2021 si apre la possibilità per i candidati GRI – docenti-tutor e docenti-incaricati - di tenere dei laboratori per ciascuna delle quattro classi. Tali laboratori, denominati Esercitazioni Cliniche, dovranno mettere al centro la pratica clinica. Sarà occasione, per coloro che sono impegnati in un percorso di ricerca personale, volto anche all’insegnamento, di sperimentarsi in tali laboratori e dunque in una prima pratica di insegnamento. Tale opportunità può essere estesa anche a coloro che, già abilitati da IRPA all’insegnamento, ma non ancora impegnati in una cattedra, per avvantaggiarsi di un’esperienza direttamente sul campo. Le Esercitazioni Cliniche per il I anno IRPA avranno come obiettivo di fornire agli allievi le coordinate necessarie per l’inquadramento del caso clinico ai fini della supervisione e la costruzione del caso stesso. Così come previsto nella tradizione psicoanalitica, verranno messi a fuoco i tre assi fondamentali: domanda, sintomo, transfert. Mentre, per il II, III e IV anno IRPA, le Esercitazioni Cliniche comporteranno la discussione in gruppo di singoli casi di tirocinio. L’obiettivo sarà di mettere in dialettica: il generale della teoria psicoanalitica con la particolarità del caso.
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9. Commissione in carica
Sede di Milano: Mariela Castrillejo Presidente, Maria Laura Bergamaschi e Fabio Tognassi membri.
Sede di Ancona: Angelo Villa Presidente, Sara Riccardi e Chiara Tartaglione membri.